Manduria è il paese delle Chiese, se ne contano ben 32 e tutte racchiudono la bellezza del tempo e dei popoli che da qui sono passati.
Una storia affascinante che vede il susseguirsi di feudatari, ordini religiosi e famiglie nobili che ancora oggi custodiscono i tesori di questa cittadina.
A CHI CONSIGLIAMO QUESTO PALTOUR?
A tutti coloro che vogliono “assaggiare” la storia interessante di Manduria, senza impelagarsi in percorsi lunghi e impegnativi.
Il PalTour è del tutto gratuito.
QUAL È LA SUA DURATA?
60-80 minuti. Può essere percorso comodamente a piedi con partenza dal PalÈat B&B.
SI PARTE!
Il percorso può essere svolto sia al mattino che al pomeriggio. Le tappe sono luoghi aperti al pubblico visitabili in diverse fasce orarie.
PRIMA TAPPA: Chiesa di San Francesco.
Partendo dal PalÈat B&B si percorre in direzione del centro del paese la “Strada Provinciale 137”, chiamata dai cittadini “Via per San Pietro” perché collega il paese alla sua marina, San Pietro in Bevagna. Proseguendo per circa 5 minuti si continua per “Via Salvatore Gigli” alla fine della quale, sulla destra, troveremo la nostra prima tappa: LA CHIESA DI SAN FRANCESCO.
Qui troverete uno dei chiostri più belli della “Provincia religiosa della Regolare Osservanza”, formato da colonne poligonali che si aprono nei capitelli a fiori su cui si elevano gli eleganti archi in stile gotico.
SECONDA TAPPA: Piazza Vittorio Emanuele (La villa comunale)
La Chiesa di San Francesco si affaccia sull’angolo verde del centro di Manduria: “La Villa Comunale”, che costituisce la seconda tappa di questo PalTour.
Un angolo di verde, tra querce e palme in cui a spiccare è il Monumento ai Caduti con il grande arco visibile fin dalla “piazza Garibaldi” inaugurato nel 1966, le cui statue «Il lavoratore del pensiero», «Il lavoratore del braccio» e «Il caduto» sono opera dello scultore barese Vito Antonio De Bellis.
TERZA TAPPA: Il Calvario
A fare da cornice alla Villa Comunale non c’è solo la splendida facciata della “Chiesa di San Francesco”, ma anche il “Calvario”, un museo a cielo aperto, vero gioiello di questo angolo del paese.
Il Calvario di Manduria nasconde nella sua forma insolita e per alcuni tratti misteriosa, una storia densa di tradizione.
Si tratta di una rappresentazione di alcune scene della Passione di Cristo, unica nel suo genere perché realizzata con frammenti e pezzi di ceramiche, maioliche e porcellane di varie epoche e colori, accuratamente ricercate dal realizzatore dell’opera Giuseppe Renato Greco.