DA DOVE NASCE LA PASSIONE DI ANDREA PER L’ARTE DI COSTRUIRE TAMBURI?
Andrea si avvicina alla musica popolare all’età di 22 anni.
Studiava a Pisa quando si innamora di una ballerina di pizzica salentina.
É proprio a Pisa che Andrea, insieme ad un gruppo di amici appassionati di musica popolare, decide di formare un gruppo in cui lui inizierà a suonare la chitarra!
Qualche tempo dopo, però, dovrà partire in Erasmus a Praga.
Nella sua valigia, ricolma di vestiti e sentimenti contrastanti per la nuova esperienza di vita, non c’era abbastanza posto per infilarci dentro la sua amata chitarra, così pensò ben presto ad una valida alternativa: cosa c’è di più “tascabile” di un tamburello?
Per Andrea non era solo un semplice strumento musicale.
Con quel tamburello avrebbe portato con sé la sua terra, l’amore per la sua ragazza, e la sua grande passione: la musica.
Così, dapprima autodidatta, inizia a conoscere e poi anche a suonare
questo nuovo strumento in terra straniera. Tornato in patria dopo l ’erasmus, Andrea sente il bisogno di approfondire questa sua passione: decide di voler costruire tamburi e per farlo, si farà aiutare dalle mani sapienti di un tamburellista di Putignano, un abile maestro che gli ha tramandato un’arte dal valore inestimabile e che non deve essere perduta!
E spetta a noi giovani il dovere di impararla e farla conoscere alle generazioni future per farla vivere in eterno!
COSA COMPRENDE L’ESPOSIZIONE?
Nell’esposizione si potranno ammirare e conoscere più da vicino alcuni degli strumenti progettati e costruiti a mano da Andrea.
Cliccando sulle foto troverete tutte le info sugli strumenti: