Vi siete mai chiesti cosa abbia da raccontare la frisella?
Quella “piccola forma di pane secco”, come recita il dizionario, che bagnata in acqua e condita con olio, pomodoro e origano, costituiva lo spuntino di metà mattina per i contadini, è originaria dell’antica Grecia. Secondo Virgilio, a portarla in Salento sarebbe stato Enea quando sbarcò a Porto Badisco.
Questo pane biscottato è la traccia di una colonizzazione greca delle coste iniziata attorno all’VIII secolo a.C., quando il Salento era ancora abitato dai Messapi. Una traccia più forte di tale dominazione è rappresentata da un’isola di nove comuni a sud di Lecce dove si parla ancora il griko, una lingua simile al greco antico.
Anche oggi, questo piatto semplice ma gustoso, è molto apprezzato e appartiene a pieno diritto alla corretta dieta mediterranea.
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