Quella che vi raccontiamo oggi non è la storia di un film, ma è una storia vera da cui è stato tratto un film: “Focaccia Blues”. Il protagonista è un panettiere di Altamura (BA), che un giorno ha deciso di sfidare il grande colosso americano MacDonald’s che proprio qualche tempo prima aveva aperto vicino la sua abitazione una sede della sua enorme e potente catena di fast food.
La compagnia aveva applicato le strategie di marketing migliori e quindi la vittoria  sembrava già assegnata.
Sembrava che la storia si sarebbe ripetuta come è successo in moltissime altre parti del mondo.
Ma qualcosa è andato storto.
La qualità, il profumo del buon pane appena sfornato, la morbida focaccia con i suoi succosi pomodori, la potenza sottovalutata delle belle tradizioni, hanno vinto.
Ebbene sì.
Il grande colosso è stato schiacciato da una piccola panetteria nella provincia di Bari.
Mac Donald’s ha chiuso i battenti.
Focaccia barese 1.

Hamburger McDonald’s 0.

Dopo aver letto questa storia non vi resta che mettere le mani in pasta e preparare la focaccia barese!

Succosa, soffice, leggermente unta, buona a qualsiasi ora del giorno e della notte!

CLICCA QUI per vedere la videoricetta.

Tempo di preparazione

20 minuti + il tempo di lievitazione

Ingredienti per  una teglia di diametro 36cm oppure 2 teglie da 26cm:

300g di semola

200g di farina 0

6g di lievito di birra

400ml di acqua temperatura ambiente

2 cucchiai di olio evo

1 cucchiaio di sale

15-20 Pomodorini

PROCEDIMENTO

In una ciotola unite: la farina di semola con la farina 0, poi il lievito di birra che farete sciogliere in acqua tiepida o a temperatura ambiente.

Fate assorbire i liquidi e poi aggiungete 1 cucchiaio di sale e un giro di olio evo.

Impastate per bene e dopo 10 minuti a riposo pirlate l’impasto.

Fate lievitare per 2 ore poi fate qualche piega e lasciate lievitare per altre 2 ore.

Stendete l’impasto e disponetelo su una teglia ben oleata.

Condite con salsa di pomodoro, pomodorini, olio evo origano e sale grosso. Lasciate ancora lievitare per 30 minuti e poi cuocete in forno ventilato a 190 gradi per 25 minuti!!

Unica e irresistibile!!!

Consiglio PalÈat

  • Noi abbiamo usato una teglia di diametro 36cm. Con lo stesso impasto potete utilizzare 2 teglie da 25cm se preferite che esca leggermente più bassa.
  • Non servitela bollente, lasciatela riposare per qualche minuto e ultimate con un giro d’olio a crudo poco prima di mangiarla.
  • Se dovesse avanzare, il giorno dopo potete rinvigorirla con un filo d’olio a crudo e qualche minuto in forno, sarà ancora più buona.
Martina Lenti
Martina Lenti
Editrice Paléat

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